CHI È IL PREPARATORE MENTALE

Il preparatore mentale è un professionista che usa le proprie competenze specifiche nello sport, al servizio dell’atleta con l’obiettivo di ottimizzarne le performance.

PERCHÉ È IMPORTANTE

La figura del preparatore mentale nasce dal bisogno di migliorare in modo significativo le prestazioni degli atleti: moltissimi infatti lamentano una certa discrepanza tra la propria espressione di gioco in allenamento e in partita. In tal senso, lo staff multidisciplinare che ogni sport sia individuale che di squadra adotta, necessita dell’inserimento di nuove figure aventi ognuna ruoli definiti e specifici – allenatori, preparatori, medici – e una di queste è, appunto, il preparatore mentale, che stila programmi finalizzati all’ottimizzazione sia nelle fasi di allenamento che di gara.

Il preparatore mentale applica i principi della psicologia all’ambito sportivo con la finalità di incrementare alle massime potenzialità la prestazione dell’atleta. In generale, la psicologia dello sport dello sport viene applicata per migliorare sia la prestazione sul campo, sia gli aspetti psicologici individuali e interpersonali. Si occupa ad esempio di come gli stati emotivi incidono sulla performance e allo stesso tempo di come la pratica sportiva incide sui fattori psicologici ed emotivi. Ogni professionista che si occupa dell’atleta lo accompagna nel percorso di vita personale e sportivo, integrando le sue parti più personali con le richieste sempre più pressanti derivanti dal contesto agonistico in cui è inserito.

IN SINTESI, ECCO COSA FA IL PREPARATORE MENTALE

Il preparatore mentale aiuta lo sportivo a:

  • individuare e raggiungere i propri obiettivi
  • ottimizzare la performance
  • riconoscere e regolare gli stati emotivi
  • focalizzare la concentrazione
  • incrementare la fiducia e l’autostima

L’AIUTO CONCRETO DEL PREPARATORE MENTALE NEL CASO DI GIOVANI ATLETI

Nel caso di giovani atleti, le richieste ambientali– dall’ottenere il prima possibile risultati al mantenere uno stile di vita militare – possono causare uno stato di difficoltà nella costruzione di relazioni future e incapacità di comprendere cosa per loro è fonte di benessere o meno. Questo rischio è ancor maggiore in caso di allontanamento da casa in età precoce, che per alcuni avviene a 12 anni se non prima.

L’aiuto concreto, nel caso dell’allontanamento da casa, consiste nel riappropriarsi dei ricordi positivi, rinnovandoli con la motivazione e la passione per lo sport affinché sia riscelto e mantenuto, anche grazie alle relazioni che la persona sarà in grado di instaurare. E’ fondamentale sapere, però, che per arrivare al successo bisogna amare quello che si fa e per farlo occorre essere il più possibile vicini a se stessi.

TIPS PER IL CAMBIAMENTO

  • Affidati ad un professionista specializzato
  • Occupati del tuo percorso sportivo, ma considera anche quello di vita personale
  • Allena il tuo corpo e la tua mente affinché siano pronti nei momenti più importanti