La motivazione
Per l’atleta, la motivazione è uno degli elementi cruciali per mantenere l’impegno costante nello sport ed evitare l’insuccesso.
Riuscire a mantenere nel tempo la giusta motivazione è uno degli argomenti più articolati da affrontare per atleti, allenatori e genitori. Ma non solo: c’è, infatti, tanto di più. Perché raggiungere e mantenere nel tempo livelli elevati motivazionali in un’attività sportiva è piuttosto complesso senza un adeguato contesto. A volte, la mancanza di sostegno in un’attività può provare diverse difficoltà (soprattutto nel caso in cui si perdessero gli stimoli al miglioramento) fino all’andare incontro al serio rischio di abbandonare i propri obiettivi.
Ma partiamo dall’inizio, ovvero dallo spiegare cos’è la motivazione. La motivazione può essere definita come una spinta che scaturisce dai bisogni del soggetto e da quelli provenienti dalle sollecitazioni ambientali. In parole semplici, la motivazione allo sport è il perché si inizia un’attività e il perché si mantiene nel tempo. Un atleta può essere motivato da diversi ragioni ma di certo con la spinta di stimoli interni sarà più facilitato all’azione e al suo mantenimento a lungo termine.
Che differenza c’è tra la motivazione intrinseca ed estrinseca? Nello specifico, le fonti della motivazione appartengono a due grandi categorie.
- Quella intrinseca, cioè quella interna alla persona, percepita come un desiderio di migliorarsi, divenire sempre più competenti e autodeterminati. La sfida è con se stessi.
- Quella estrinseca, cioè la spinta che proviene dall’esterno della persona o che deriva da fattori esterni come ricompense o da altre persone con rinforzi positivi e negativi. La sfida è con gli altri.
Nello specifico, il processo motivazionale sportivo può essere attivato in parallelo da due fattori: il gioco e l’agonismo.
Tips per il cambiamento
La Psicologia dello Sport ci insegna a tenere in considerazione 4 parametri per valutare e modulare la motivazione:
- l’intensità, ovvero la quantità di energia investita dall’atleta nel raggiungimento della propria meta.
- la direzione, ovvero la scelta della meta.
- il modo in cui l’atleta affronta gli ostacoli che si frappongono tra la spinta e l’obiettivo.
- la celebrazione che l’atleta si concede al raggiungimento dell’obiettivo.
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